Lefkada è un’ isola del Mar Ionio che appartiene all’arcipelago dell’ Eptaneso. Si trova fra l’ isola di Corfù e quella di Cefalonia, molto vicino alle coste occidentali della Grecia continentale. Una stretta striscia di mare la divide dalla regione dell’ Akarnania con cui si collega grazie ad un ponte mobile lungo 50 metri.

Lefkada, della superficie di 302,5 chilometri quadrati, è la quarta isola per estensione dell’ arcipelago dell’Eptaneso e conta una popolazione di 23.000 abitanti. Insieme agli isolotti di Meganissi, Kàlamos, Kastòs, Skorpios, Skorpidi, Madourì, Sparti, Thilià, Kithrò ed alri minori sparsi tutt’ intorno forma, dal punto di vista della suddivisione amministrativa, la regione di Lefkada, che ha come capoluogo la città omonima ed è suddivisa a sua volta in sei province: Lefkada, Ellomenos, Apollonio, Karià, Sfakiotes e Meganissi e nelle due frazioni di Kàlamos e Kastòs.

Il clima dell’ isola è il tipico clima mediterraneo, le cui peculiarità consistono nella prolungata insolazione, nell’inverno mite ma piovoso e nell’ estate calda, mitigata tuttavia dai venti freschi che vi soffiano spesso. Il 70% del suolo di Lefkada è montuoso. I monti raggiungono altitudini abbastanza elevate; la massima è quella del monte Stavrotà nella parte centrale dell’isola (1.182 m.). Segue il monte Elati (1.126 m.), quindi Ai Lias (1.014 m.) e Mega Oros (1.012 m.). Il lato occidentale, pressochè inaccessibile, è caratterizzato da lunghe e strette spiagge sabbiose ai piedi delle rocce che scendono a picco sul mare. Non mancano gli altipiani, anche se non sono particolarmente ampi, le vallate fertili e le gole attorniate da una rigogliosa vegetazione. La flora dell’ isola comprende molte specie, come ulivi, cipressi, numerose varietà di pini, una varietà particolare di faggio, erbe aromatiche e fiori rari.

Nell’ isola non mancano le sorgenti, come quelle famose di Kerassià a Sivros, i torrenti che a volte diventano impetuosi e formano piccole cascate come quella di Dimossaris nei pressi di Nidrì e gole suggestive come quella di Melissa, nel comune di Sfakiotes e quella di Charadiatika. Le due lagune nella parte settentrionale dell’ isola costituiscono importanti idrobiotopi, che ospitano molte specie di volatili.

Il mare che cinge Lefkada scolpisce le coste dell’ isola con le forme più svariate, creando frastagli suggestivi, penisole, promontori, fra cui spicca quello di Lefkata, baie che rappresentano eccellenti ormeggi naturali, come la baia di Vlichò, di Sìvota, di Rouda, nella parte orientale di Lefkada, e Vassilikì a sud. Molte baie, in un continuo susseguirsi, come a Meganissi, creano tanti piccoli fiordi fiabeschi.

via: lefkada.gr